Grande successo per la prima edizione del torneo di scacchi a squadre tra enti di ricerca “Trofeo Fondazione E. Amaldi”

Roma, Venerdì, 06-07 maggio 2023 – Questa primavera ha visto la sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche protagonista nell’accogliere la prima edizione del Torneo di Scacchi a squadre tra rappresentative degli Enti di Ricerca – “Primo trofeo Fondazione E. Amaldi”.

L’iniziativa, ideata dalla Fondazione E. Amaldi e promossa ed organizzata insieme al Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Unione Italiana Sport per Tutti con la collaborazione del Consorzio di ricerca Hypatia, nasce dal desiderio di favorire la crescita della community degli innovatori.

Quando abbiamo pensato all’opportunità di questa iniziativa – ha spiegato Lorenzo Scatena, Segretario Generale della Fondazione E. Amaldi – abbiamo subito considerato gli impulsi che avrebbe potuto dare al territorio e alla comunità degli innovatori”. “L’obiettivo – ha concluso Scatena è stato quello di rendere questo torneo un appuntamento fisso per far incontrare e dialogare vari ricercatori dei Enti territoriali invitati in un contesto diverso da quello solito, ma che hanno in comune una forte vocazione all’innovazione”. “Hanno aderito all’iniziativa – ha aggiunto Flavio Lucibello, Presidente del Consorzio di Ricerca Hypatia numerosi partner e hanno già confermato la loro presenza vari Maestri. Gli scacchi sono un gioco basato sull’innovazione (delle aperture, delle strategie, del materiale e della prassi di gioco, delle regole, ecc.) e per questo hanno grande affinità con il mondo della Ricerca. In passato l’evoluzione del gioco e delle sue tecnologie di riferimento è stata collegata all’evoluzione della scienza militare e della relativa infrastruttura scientifico-tecnologica e mantiene questa caratteristica anche nell’era di Internet e dei viaggi spaziali”.

Gli scacchi sono, per eccellenza, il gioco strategico più antico e complesso creato dall’uomo. Problem-solving, creatività e intuito, ragionamento astratto, memoria, concentrazione, pensiero critico, pianificazione strategica, abilità di visualizzazione, sono le caratteristiche fondamentali che questo gioco aiuta a sviluppare, qualità utili anche nell’attività di ricerca” – ha sottolineato Emilio Fortunato Campana, Direttore del Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti (DIITET) del CNR. “Gli scacchi aiutano a capire come risolvere i problemi complessi, allenano a mantenere la concentrazione per tempi lunghi, a vedere soluzioni innovative nascoste dietro ciò che è sotto gli occhi di tutti”.




L’occasione dunque, è stata un pretesto utile per ribadire che, dalla collaborazione tra i differenti rappresentanti del mondo scientifico, può nascere un forte impulso per dare risposte innovative ai complessi problemi che attanagliano la società moderna. Su queste premesse il torneo di scacchi a squadre tra rappresentative degli Enti di Ricerca è stato anche inserito nell’ambito delle celebrazioni per il centesimo anniversario della fondazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (1923-2023). Un centenario all’insegna dell’inclusività e della partecipazione, declinato su 10 parole chiave che interrogano la scienza e il futuro del pianeta: patrimonio culturale, scienze della vita, transizione ecologica, transizione digitale, energia pulita, sostenibilità, biodiversità, economia circolare, pace e diplomazia scientifica, one health.

La manifestazione ha visto sfidarsi numerosi scacchisti provenienti da vari enti di ricerca invitati a partecipare tra cui ENEA, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Istituto Italiano di Tecnologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Fondazione E. Amaldi suddivisi in turni a seconda del punteggio acquisito “Elo FIDE/FSI” (una sorta di ranking del mondo degli scacchi), in mancanza si considererà il punteggio UISP.

Le partite sono iniziate sabato 06 maggio presso l’Aula Marconi del Consiglio Nazionale delle Ricerche a partire dalle ore 10.30. Si è continuato poi domenica 07 maggio a partire dalle ore 09.30 e fino alle ore 12.00. Successivamente sono stati proclamati i vincitori nell’ordine: 1 posto è stato visto dalla squadra dell’ENEA, il 2 posto dalla squadra dell’INFN e il 3 posto dalla squadra del CNR.

Al termine della premiazione seguirà un aperitivo di networking volto a favorire un momento di scambio di esperienze e conoscenze e di consolidamento della rete di contatti. Numerosi i partner che hanno supportato questa iniziativa, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, che ha messo a disposizione gli spazi della sede centrale a Roma, l’Unione Italiana Sport per Tutti che ha messo a disposizione scacchi e scacchiere, il Consorzio di Ricerca Hypatia che ha dato il patrocinio e supportato la promozione e la disseminazione dell’iniziativa e Le Due Torri, fornitore ufficiale della Federazione Scacchistica Italiana, delle Olimpiadi degli scacchi e della FIDE (Federazione mondiale degli scacchi) per la
sponsorizzazione di premi aggiuntivi a quelli dei trofei da parte della Fondazione E. Amaldi.