Per far fronte ad esigenze mediche sempre più complesse e promuovere lo sviluppo di protocolli terapeutici sempre più efficaci, il settore biomedicale richiede una costante innovazione ad alto contenuto scientifico e tecnologico. Questa impostazione implica la definizione di percorsi che possano portare all’introduzione di nuove soluzioni, nate dall’interazione ed integrazione di competenze multidisciplinari, mirate ad un “trattamento medico personalizzato”. È così possibile sviluppare dei nuovi dispositivi in grado di garantire delle prestazioni non solo paragonabili a quelli tradizionali, comprensibilmente il requisito minimo richiesto, ma complessivamente superiori mediante l’uso, ad esempio, di materiali biodegradabili accuratamente selezionati. Seguendo tale approccio, sono allo studio dei supporti bioingegnerizzati che oltre ad assicurare il risultato terapeutico atteso permettono anche un processo di rimodellamento funzionale di una struttura anatomica patologica, se impiantati.

Il know-how nel settore biomedicale, sempre in costante aggiornamento, disponibile presso KETlab favorisce l’incontro di realtà accademiche e industriali intorno ad un obiettivo comune per stabilire delle collaborazioni a più livelli, a partire dalla ricerca di base fino al trasferimento tecnologico. Principalmente attiva nella progettazione, realizzazione e caratterizzazione di strutture biocompatibili, secondo i criteri dell’ingegneria dei tessuti e medicina rigenerativa, KETlab valuta le potenziali ricadute di materiali biocompatibili alternativi elaborati con tecniche di fabbricazione ad hoc, presentandosi come un polo d’attrazione per promuovere un effettivo avanzamento scientifico.